Questa H è la tua fotografia

(su Be Hippo)

 

Dove eravamo rimasti? Sì, qui: Be Hippo è un’app che aiuta a migliorare la capacità relazionale e a generare fiducia.

Può essere usata dai singoli, nei gruppi e nelle organizzazioni.

Ma cosa si intende per aiutare a migliorare?

La catena è questa:

Be Hippo è una app che lavora sulla COMPETENZA RELAZIONALE -> grazie alla quale CREIAMO FIDUCIA -> che ci permette di vivere e lavorare in AMBIENTI POSITIVI -> dove le NOSTRE QUALITÀ VENGONO ESALTATE.

Il primo, fondamentale step è quindi migliorare la gestione delle relazioni.

È qui che Be Hippo ha costruito la sua formula.

Come ci siamo detti nell’episodio precedente, relazioni e comportamenti vanno di pari passo, un binario su cui scorre la fiducia. Se ho comportamenti disfunzionali, le mie relazioni saranno limitate e la fiducia attorno a me scorrerà molto lentamente. Se i miei comportamenti sono orientati alla costruzione e alla cura dei legami, avrò relazioni affidabili (poche o tante non conta) e sarò un portatore sano di fiducia.

Migliorare la COMPETENZA RELAZIONALE significa far crescere la capacità comunicativa, di ascolto attivo, di analisi, di problem solving, l’intelligenza emotiva, l’empatia, solo per citare alcune delle SOFT SKILLS coinvolte.

Una persona scettica potrebbe pensare: “È una cosa tipo zen, o peace and love?”.

Ci piacciono molto queste filosofie, ma Be Hippo è una app che TI AIUTA TUTTI I GIORNI e in modo concreto per farti acquisire un mindset relazionale di alto livello. Non è una pratica buonista, ma una strategia collaborativa vincente e realmente funzionante per le relazioni personali e professionali.

Il primo passo sta nel riconoscere il ruolo cruciale della fiducia, che come sostiene Stephen M.R. Covey “è il potenziale meno compreso, più trascurato e più sottovalutato della nostra epoca”.

Ora siamo pronti per parlare della app e del suo funzionamento.

Be Hippo ha individuato 17 COMPORTAMENTI sui quali ciascuno può inviare consigli di miglioramento e apprezzamenti. I consigli di miglioramento li abbiamo chiamati HNUDGE, ispirandoci alle logiche del nudge del premio Nobel Richard H. Thaler; gli apprezzamenti li chiamiamo COIN.

Mentre ti parlavo di una cosa importante, controllavi di continuo il cellulare? Ti invio un hNudge sul comportamento “Praticare l’ascolto attivo”.

Durante una riunione hai fatto sì che potessi esporre una mia proposta? Ti invio un Coin sul comportamento “Essere in connessione con gli altri”.

In questo modo, ogni giorno siamo inseriti in un CIRCUITO DI SCAMBIO di suggerimenti che possono aiutarci a rafforzare aree specifiche dei nostri comportamenti che altri percepiscono come carenti. Gli apprezzamenti, invece, ci premiano per quei comportamenti che hanno avuto un impatto positivo.

Ora una persona precisa chiederebbe: “Qual è il collegamento con il principio del nudge?”.

Il nudge letteralmente è una spinta gentile, uno stimolo che incoraggia una scelta virtuosa in modo non invasivo, né costrittivo.

L’hNudge di Be Hippo si basa sullo stesso principio: non ti dico che il tuo comportamento è sbagliato, non hai alcun obbligo verso il mio suggerimento, ma ti segnalo l’impatto che ha avuto su di me o su altri, per stimolarti a considerare altre opzioni, che potrebbero generare fiducia nelle tue relazioni. Una libertà più CONSAPEVOLE e RESPONSABILE.

Nei gruppi, ma anche nelle relazioni uno a uno, troppo spesso manca proprio la coscienza dell’impatto di quello che facciamo, e di come lo facciamo, sulle persone che abbiamo intorno. La carenza di questa “sensibilità” può portare a incomprensioni, conflitti, schieramenti, isolamenti e, in definitiva, ad AMBIENTI TOSSICI.

E in ambienti tossici il meglio di noi progressivamente scompare.

Be Hippo fa emergere questo non detto, o detto male, neutralizzandolo attraverso una comunicazione costruttiva che porta al miglioramento di tutte le parti coinvolte. Crescono i singoli, le relazioni, i team e le organizzazioni nel loro complesso.

Una manager intrigata andrebbe al punto: “Cos’è quindi questa H e in che modo mi fotografa?”.

Eccoci al cuore. I 17 comportamenti non sono casuali, ma ognuno di essi è riconducibile a un’area comportamentale. Be Hippo ne ha individuate 4: EMPATIA, CREDIBILITÀ, EFFICACIA E ATTITUDINE.

QUATTRO PILASTRI per le quattro gambe di una H. L’algoritmo su cui gira la app misura tutto il traffico in entrata e in uscita dei Coin e degli hNudge, più altri parametri di utilizzo, e in base a questi riempie e svuota la nostra H.

Se oggi il mio pilastro dell’Efficacia è pieno, vuol dire che i miei contatti stanno apprezzando i comportamenti relativi a quest’area; se il pilastro della Credibilità è mezzo vuoto, al contrario, starò ricevendo hNudge che mi stimolano a migliorare i comportamenti di quel pilastro.

La H parla di noi per come siamo in un determinato momento storico e lo fa grazie alle persone che si prendono cura di noi. Una continua fotografia che evolve nel tempo e diventa un film open source.

Un curioso si domanderebbe: “Di cosa parleremo la prossima volta?”.

Ogni volta che ci incontreremo, parleremo di PERSONE. Commenteremo notizie e condivideremo dati e ricerche sul mondo delle relazioni, certamente, ma anche sulle organizzazioni, i nuovi trend, sulle delicate sfide di questo tempo che ciascuno di noi è chiamato a fronteggiare, e da cui verremo fuori, come sempre, solo costruendo fiducia.

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